venerdì 20 gennaio 2023

DIETA E SOLITUDINE

Oggi mi sono messa di impegno a fare una dieta detox ossia, per la prima volta in vita mia (e se non era la prima, era come se lo fosse) ho fatto il minestrone e mangiato. Ora, ma veramente a qualcuno piace seriamente quella roba? Capisco mangiarlo perché fa bene, perché scalda d'inverno, ma buono è un'altra cosa, spero non sia il piatto preferito di qualcuno. Volete mettere il pasticcio, la pasta al pesto, ma anche la pasta e fagioli, siamo su un altro pianeta. Comunque se per qualcuno è il piatto preferito, attendo un invito a cena per capire se il vostro minestrone è così buono. In ogni caso funziona, da qualche giorno avevo mal di stomaco: a pranzo minestrone, stasera ricotta e insalatina e puf sparito. Diciamo che le feste di Natale e l'inizio di carnevale non hanno aiutato.
A me i dolci piacciono ma penso sia sopratutto il resto che ho spiluccato qui e là. Tengo duro qualche altro giorno (tranne domani a pranzo) e vediamo se va meglio. Il mal di stomaco è una sensazione che non mi piace.
Stasera è stata anche una serata di solitudine positiva, avevamo lo spettacolo a teatro ma Michele aveva una cena, così sono andata sola. Devo dire che non mi dispiace passare qualche momento in perfetta solitudine, forse perché qui a casa non c'è mai un momento in cui sia sola e se per caso c'è, implica che stia succedendo l'irreparabile in un'altra stanza (tipo il muro di oggi ma ve ne parlerò in un altro momento). Mi ha permesso di riflettere su alcuni discorsi fatti oggi con Michele e anche su alcune storie da scrivere. Siccome la riflessione sui discorsi con Michele è lunga, ve ne parlo domani.

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