Erano in quattro come le
protagoniste di Sex and the city
ma delle newyorkesi avevano proprio poco (nessun party tra
personaggi famosi, né rubriche su un giornale o cene di gala, nessun
riccone pronto ad andare a Parigi per riprendersele, beh neanche
nessun pittore che le portasse nella città più romantica del mondo,
al massimo il viaggio se lo organizzavano da sé e costringevano il
marito a seguirle, però il blog quello sì, una di loro ce
l'aveva), la loro vita si
destreggiava tra le incombenze di mamma, moglie e lavoratrice di un
qualche tipo, per fortuna che a tenerle aggiornate una dell'altra
c'era whatsapp. Quella serata era nata proprio nella chat, erano
troppi mesi che non si vedevano e avevano proprio bisogno di sedersi
attorno ad un tavolo: da sole a chiacchierare su tutto e tutti, a
raccontarsi tutte le novità che la vita stava dando ad ognuna di
loro.
Marta
sarebbe partita alle 21.30 da casa e le avrebbe recuperate una ad
una. Sì quello era l'orario giusto per loro: bimbi a letto, cucina
riassettata e pure una sistemata personale davanti allo specchio;
solo lo stomaco era un po' contrario a mangiare così tardi, non era
più abituato, ma una volta ogni tanto ne valeva la pena. 'Arrivo!'
messaggio chiarissimo e nessuna si fece aspettare, avevano anche già
deciso dove andare: un pub carino, cibo buono e vario e musica bassa
così avrebbero potuto chiacchierare al meglio (ogni tanto
ma proprio raramente andavano pure in discoteca fino alle 4 del
mattino, ma questo non era il caso).
Avevano tutte delle novità da raccontare ma Silvia era tra loro la
più estroversa e chiacchierona tanto che cominciò già a parlare in
auto: - Ragazze (sì, non lo erano più ma tra loro
continuavano a chiamarsi così nella speranza che anche il Tempo lo
capisse e tornasse indietro di una decina d'anni)
ho un problema gravissimo!- Il suo tono serio preoccupò le altre,
Chiara sedutale di fianco nel sedile di dietro la guardò e le disse
con il tono della suora pronta ad una confessione, nella sua testa
già si palesava una grave malattia, una separazione o un omicidio: -
Racconta!-. - Il sesso con mio marito non funziona più!- Elisabetta
e Marta dai sedili davanti scoppiarono a ridere, Silvia passava da:
'mio marito è meglio di Rocco Siffredi '(neanche lo avesse
provato) a 'è
già in andropausa!' - Non ridete, sono seria!- Chiara con un gesto
del viso la invitò a continuare cercando di trattenere le risate. -
Insomma, ormai già da qualche settimana raggiunge l'orgasmo molto
prima di me e poi, bang si addormenta come un coniglio dopo aver
inseminato-. - Carina l'idea del coniglio però il maiale ci sarebbe
stato meglio!- Disse Marta mentre Elisabetta che in questo argomento
era sicuramente la più esperta per il suo passato universitario
molto vivace sentenziò: ' Con un dildo o con uno giovane risolvi
ogni problema!' Lei era sicuramente la più scaltra e la più
diretta! - Eli!!!!- dissero in coro le amiche in una finta
riprovazione per le sue idee. - Beh non vorrete mica che rimanga
insoddisfatta, almeno così si diverte, se siete troppo perbeniste
per il toy boy almeno il dildo, ed evitate di fare le facce da suore
che non lo siete!- Tutte e tre cambiarono di colpo l'espressione del
volto e si misero a ridere. Marta prese la palla al balzo: 'Beh
ragazze, visto che stiamo parlando di questo, mi hanno proposto una
di quelle dimostrazioni in cui si parla di benessere della persona in
particolare della donna, dove c'è un po' di tutto, anche per...- era
un po' imbarazzata a parlarne- insomma per i momenti più intimi! Sì
ma da un punto di vista salutistico.- si affrettò a dire. - Beh
sicuramente con certi oggetti nel comodino una donna sta sicuramente
meglio, rompono anche molto meno di un uomo!- rispose Eli che aveva
capito già di cosa stesse parlando. - Scusa, ma cosa vendono? Quei
cosi lì?' - chiese Chiara stupita.- Quei cosi lì si chiamano
Dildo, a 30 anni suonati chiamali con il loro nome! Ma sì, non hai
mai sentito queste dimostrazioni? Vendono anche manette e gel!-
Elisabetta si stava divertendo come una pazza nelle descrizioni, le
facce delle sue amiche sembravano sempre più interessate. - Ma anche
gel ritardanti?- si informò Silvia – Beh, immagino di sì ma non
ci sono mai stata ad una loro serata.- rispose Elisabetta un po'
contrariata perché non era ben informata. - Se neanche Elisabetta
c'è mai stata dobbiamo proprio organizzare!- sentenziò Chiara. -
Fatta! Appena arriviamo al parcheggio mando un messaggio alla
dimostratrice, così troviamo un giorno che vada bene a tutte.- disse
Marta. - E chissà che mi risolva anche i problemi!- sospirò Silvia.
Risero tutte e quattro, erano arrivate al pub. - Intanto potresti
evitare di spogliarti quando lo fate, tieniti su un bel pigiamone in
pile, vedrai che avrà molti più problemi!- disse Marta scendendo
dall'auto e prendendo in mano il cellulare. - Tu fai così?- Le
chiese Silvia mentre si incamminava verso l'ingresso del locale. -
Anche di peggio!- rispose Elisabetta, - adesso vi racconto cosa ho
combinato io l'altra notte.- La serata si prospettava frizzante e
sicuramente avevano un sacco di argomenti di cui parlare.
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