giovedì 27 aprile 2023

STO DIVENTANDO INTOLLERANTE

Mi sono messa una regola: se sono incazzata con qualcuno non scrivo nel blog perché quell'amarezza emerge tutta e siccome non vorrei creare più caos dove già ce n'è, evito di scrivere. In queste settimane comunque ho capito di essere sempre più intollerante verso determinati atteggiamenti e quindi è molto probabile che diventi una di quelle vecchie che abbaiano, sempre un po' incazzate con il mondo però magari ci lavoro su, perché io volevo diventare una radioanziana, quelle che sanno tutto, conoscono tutti, parlano di tutti. Vivono a lungo e sono sempre piene di gente attorno. Ci penserò intanto elenco le categorie di atteggiamenti che non sopporto più:
1 non prendersi le proprie responsabilità: avete presente quelle persone che danno colpa al caro benzina se loro non mettono un euro ai poveri? Ecco quelli. Insomma se tu non vuoi dare qualcosa o fare qualsiasi cosa perché non ti piace, non c'hai voglia dillo e basta, non dare la colpa ai massimi sistemi. Oppure quelli che non hanno il coraggio di discutere insieme di un argomento. È vero che non sempre è facile e che a volte è meglio fare dei giri, ma non sempre. 
2 criticare tutto e tutti senza aver provato a cambiare le cose. Questo me lo ha insegnato la politica: lamentarsi perché il politico o il presidente di questo o di quello o l'associazione non fa bene qualcosa senza esserne parte, senza averci mai provato, beh è una cagata. Non puoi criticare chi fa se tu non ci hai provato, puoi dire (magari a chi di dovere quello che non ti va ma no lamentarti con questo e quello e mai mai direttamente).
3 chi deve necessariamente stare al centro dell'attenzione. Allora, se hai problemi di autostima ci sono psicologi bravi, non dobbiamo sopportarti noi. Ecco. 
Io l'ho detto che sto diventando intollerante a livello massimo.
Naturalmente in queste settimane sono successe cose belle: Cristiano dorme tutta la notte e io ho riconquistato il mio letto; il coro pipes of peace dove canta Maddalena ha vinto un concorso internazionale; il mio primo libro con DELRAI edizioni sta prendendo forma; Michele ha fatto il taja e sbrega; Adele la prova di danza prevonconrso; la nonna ha compiuto gli anni (ho scelto questa foto perché mi fa troppo ridere, Adele sembra messa lì con fotoshop);siamo riusciti a passare domenica 23 indenni e senza intoppi nonostante fossi mo impegnati tutti in cose diverse e quindi siamo pronti per un maggio che sarà decisamente simile tra concerti, esami e saggi. 
Ora finisco il cappuccino e vado a colloquio con un professore di Maddalena, che poi ho pure preso una brioche anche se non avevo fame, ma qui al bar della scuola, la roba è super e costa veramente poco. Ma perché io non ce l'avevo il bar al liceo? 

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