L'altro piccolo nodo riguarda il mio impegno per le scuole dei figli, non quello che faccio che mi piace, ma come viene recepito. È vero che, dopo 15 anni di politica, le chiacchiere dovrebbero farmi un baffo, ma in realtà in quell'ambito ero pronta, qui un po' meno. È solo questione di respirare a fondo e ricalibrare il tiro, capire a chi si può andar bene e a chi meno e magari mettersi un po' da parte! In fin dei conti non è il mio lavoro, ma è solo un mondo in cui credo e per cui, come sempre se ci tengo, mi spendo al massimo.
mercoledì 13 novembre 2024
CRITICATA E STRESSATA
Mentre attendo il ricevimento di una prof di Maddalena, ho il tempo per scrivere e aggiornarvi! Sono state come sempre settimane intense, ma con grandi novità. Tutti i progetti che per anni sono stati lanciati nelle scuole, nelle biblioteche, quest'anno stanno partendo e così mi ritrovo a girare la provincia e anche a uscirne. Devo dire che il passare dai miei bambini di prima a scuola, ai diciottenni del corso di basket, passando per infanzia e adolescenti rende tutto molto dinamico e poco noioso. È bello poter cambiare e ritrovare continuamente sfide diverse, se non ci fosse il senso di colpa della mamma sarebbe meglio. Tutti questi lavori e progetti, per quanto mi piacciano e mi soddisfino, tolgono tempo a casa e ai bambini e un po' mi dispiace, anche se ero consapevole che quest'anno sarebbe stato così.
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