sabato 31 agosto 2024

BILANCIO DI AGOSTO TRA SAGRA E VIAGGI

Eccoci qui a guardare come è andata agosto. Un mese sempre intenso per noi scandito dal ritmo sagra per metà famiglia. Io e i piccoli la sagra l'abbiamo vista solo tre sere e perché sono stata costretta. Nonostante Michele sia l'organizzatore o forse proprio per quello, la sagra per me è diventata un peso. Tra un uomo nervoso, assonnato e assente e delle figlie assonnate e nervose, io divento un pungiball. Se aggiungiamo che quest'anno c'era un caldo assurdo e che le uscite tra cena e sagra diventano una spesa sostanziosa che generalmente si conclude con figli urlanti perché volevano rimanere sulle giostre, si capisce bene perché la evito. C'è un però enorme, quest'anno dopo 6 o 7 anni finalmente ho rivisto i fuochi, sia il 15 che il 19. Io adoro i fuochi d'artificio e finalmente anche ai piccoli piacciono. Diciamo che dopo l'esperienza con Maddalena ( fino a due anni fa aveva attacchi di panico o comunque svalvolava quando sentiva i primi botti) con Agata e Cristiano ho aspettato io. Bellissimi. Sono così.... Così... Belli! Un giorno andrò a vedere anche quelli del redentore, non so in che anno ma ci andrò.
Fine sagra però per noi significa anche inizio delle vacanze. Quest'anno giro delle capitali del centro Europa e siamo tornati oggi: Vienna, Bratislava, Budapest e Lubiana. Vienna è Vienna e si conosce, Budapest ormai è ben nominata. Ma ragazzi, Bratislava e Lubiana sono davvero carine. Piccole nei loro centri storici ma veramente delle perle assolutamente da visitare. Unica cosa: si beve birra e non acqua. La prima con un costo di al massimo 3 euro di mezzo litro, la seconda siamo arrivati anche a pagarla 6,20 euro sempre di mezzo litro. Per fortuna hanno tante fontane pubbliche. Non saprei dire quale sia stata la città più bella, sicuramente Bratislava quella in cui si stava meglio come clima. La giornata più dura l'ultima a Vienna perché Agata non ne poteva più però le giostre al Prater costavano molto meno della sagra e poi finalmente abbiamo esaudito il desiderio del viaggio dell'anno scorso: salire sulla ruota panoramica. La cosa più difficile: mangiare, ma questo lo sapevo. La cosa più facile: andare in bagno. C'erano bagni pubblici ovunque e puliti.
A me è piaciuto, meno stancante dello scorso anno ma con altrettanto bellissime mete. Marito però ha chiesto che un'eventuale prossima vacanza preveda qualche giornata di relax... Accetterò, vedremo, perché io adoro visitare nuovi posti.
Domani invece vi racconterò le tante novità di settembre.