venerdì 9 ottobre 2020

GIOCARE E GIOCARE

Secondo giorno a Trento, un po meno stanca e meno moribonda di ieri, però oggi mi sono concessa un kinder maxi alle 4, lo so è contro la dieta, ma ieri sera ero KO perché non avevo mangiato... Domani quando mi peserò (prima dell'alba) so già che me ne pentirò. Oggi a pranzo però avevo mangiato un'insalatona. Cosa raccontarvi? Il corso è bellissimo, oggi abbiamo scoperto un altro mondo di giochi da tavolo (ecco, il portafogli non è così felice) però il loro utilizzo sarebbe fantastico, soprattutto nelle scuole. Qui c'è il primo aspetto negativo: entrare nelle scuole, come fare? Ti proponi ed è spesso un no perché mancano i fondi, perché spesso queste attività alternative non sono viste di buon occhio ed è un peccato perché hanno una potenzialità infinita, ma la cosa che mi infastidisce è che questi blocchi sono più veneti o comunque legati al nord, ogni volta che facciamo un corso a Trento, molti corsisti se non la maggior parte sono dal centro Italia, dove riescono a lavorare più di noi,a lo stesso vale per i libri in inglese, ne vendono molti di più. Perché? Io una mezza risposta me la sono data, qui con la teoria del 'basta laorar' si stanno perdendo un sacco di occasioni per diventare qualcosa in più. Che peccato, io comunque non demordo e i miei corsi strampalati continuo a farli e a proporli, usando un altro detto: anche il ferro si piega, battendolo (devo dire che in dialetto rende di più). Domani prova peso e ultima mezza giornata di corso, la lista dei desideri Amazon ancora più piena e io ancora più stanca. Però con Giulia abbiamo già un sacco di idee e chissà, magari ce ne verranno altre. In foto uno dei tanti giochi provati oggi. 

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