lunedì 16 maggio 2016

Riflessione dopo un matrimonio

Non è che faccio della mia vita una riflessione ma in questi giorni mi è capitato di soffermarmi su quello che mi stava accadendo. Il weekend appena trascorso è stato bellissimo ed in maniera del tutto inaspettata: matrimonio di una coppia di amici con cui i rapporti si erano sfilacciati, le aspettative non erano delle migliori, non perchè qualcosa dovesse andar male ma quando non ti vedi da anni la paura del 'non avremo nulla da dirci' c'è.  E così oggi mi trovo a riflettere su come sia andato tutto tremendamente bene, non solo sabato ma anche nella riproposizione di domenica, tutti con voglia di vedersi e di scherzare al punto che oggi sta continuando via whatsapp, allora perchè? Ecco le possibilità:
1 - Non esistevano i gruppi di whatsapp, anzi non esisteva whatsapp...lasciamo stare perchè così mi sento vecchia (comunque c'erano summer card e christmas card, ma non i gruppi). No, non può essere solo questo, i rapporti di quel vecchio gruppo di amici si erano sfilacciati nel tempo, con l'arrivo dei matrimoni, dei figli.
2- L'età, sì ma non anagraficamente (anche perchè se ci vedevate sabato, sembravamo più adolescenti in preda a crisi ormonali che adulti coscienti).
Sono giunta alla conclusione che la vita ci ha modificato, ci ha plasmato a suon di clavate in testa e di calci sul sedere, ci ha dimostrato che le nostre convinzioni non erano altro che una splendida favola dentro la nostra testa, ma poi ogni giorni ciò in cui vivi è un'altra storia.
Ed eccoci qui tutti trentenni a capire che un mojito non uccide, che te ne puoi fregare di quello che dice la gente se urli, balli come un demente e se ti ubriachi, che in fondo la vita è una e la puoi prendere anche leggera, che se è una pietra poi sei tu che te la devi portare.
Sì ognuno di noi ha il suo macigno, i suoi momenti down e la voglia di uccidere qualcuno che ti ha fatto soffrire ma ogni tanto puoi buttare tutto 'in vacca' e creare un gruppo whatsapp per ogni momento della giornata, fare selfie a manetta e fregartene se gli adolescenti pensano che sei peggio di loro e poi postarli tutti su facebook solo per vedere quanti 'mi piace' ricevi.
E così dopo tanti anni puoi anche rivedere degli amici e ricreare un gruppo che si era sciolto perchè sai chi hai davanti ma adesso sai anche come accettarlo, come tirar fuori il meglio di te e il meglio di lui, perchè adesso di certe cose sai che non te ne può fregar di meno e lui è sempre parte della tua vita.

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