lunedì 7 marzo 2016

Tetta

Ciao, mi chiamo Tetta,sì,sono proprio quella che stai guardando, quella che si mette in mostra con una scollatura che viene detta 'audace' per non usare brutte parole,parole volgari,dicono. Sono quella che ogni ragazzina spera le cresca almeno fino ad una terza piena,possibilmente accompagnata da una taglia 42 di fianche e da una pancia piatta,così mi notano di più. Sono quella che dopo una certa età comincia a cedere sotto il peso degli anni passati a non fare sport e degli ormoni che traballano in tutto il corpo; in quel momento vorresti tanto che fossi stata più piccola perché così la caduta di sarebbe notata di meno. Sono quella che viene tirata sù da un reggiseno con ferretto e push up o, per chi può, da un'operazione che mi spara fino al collo in un'improbabile posizione orizzontale e mi fa semeraro una pallina,che quando vedo un cane ho quasi paura che cominci a giocare con me. Sono quella che vedi un po' ovunque sui cartelloni pubblici ai e alla tv. E ti piace guardarmi,non ti fai grossi problemi ma sono anche quella che qualche volta scorgi in un angolo, in bocca ad un cuccioloetto d'uomo appena nato, sono quella che lì ti fa diventare rosso in volto,ti fa distogliere lo sguardo, come se quel gesto di amore materno fosse vergognoso, mostrasse un qualcosa di proibito eppure sono il nutrimento di ognuno di voi, sono la coccola della mamma al bambino. IO rendo donne le donne, IO faccio diventare ragazzine le bambine, madri le donne, IO sono sempre lì ad accompagnarla in un viaggio chiamato vita.

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